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Lo scopo è di individuare motivazioni che sono alla base dei comportamenti dei consumatori. Ci sono vari metodi:
·         Focus group ( 8-12 persone che si confrontano in maniera libera, esprimendo le proprie opinioni )
·         Ricerche psicografiche ( operano una segmentazione della popolazione in base a un criterio comportamentale o per stili di vita)

Le ricerche online  consentono:
·         Di avere risposte più rapide 
·         Di sfruttare particolari potenzialità tecniche della rete

Le ricerche online quantitative possono avvenire attraverso vari metodi. La web-interview è la versione della classica intervista realizzata tramite sondaggi.
Le ricerche online quantitative consistono nei focus group online: sfruttando chat-line ad accesso protetto.

 

per ottenere i dati necessari si deve ricorrere a un’analisi parziale , cioè effettuata su una parte chiamata campione. L’indagine prende in considerazione una parte di popolazione. Le ricerche possono  differenziarsi a seconda di per quanto tempo un fenomeno vuole essere esaminato. Esistono  tipi:
·         Le ricerche puntuali
·         Le ricerche continuative


Le ricerche puntuali si avvalgono generalmente di interviste.
Il metodo delle interviste individuali dirette  richiede un gruppo di intervistatori  appositamente  addestrati a porre una serie di domande con lo scopo di reperire informazioni. Lo strumento di base è il questionario.

Con l’intervista telefonica invece i soggetti sono contattati telefonicamente dall’intervistatore. Le domande devono essere brevi e che consentano le risposte nette.

L’intervista postale prevede l’invio di un questionario a un campione di individui, ciò consente di rivolgersi a un campione più ampio.

Attraverso l’esperimento viene effettuata una prova in una certa area per un determinato prodotto, per verificare il prodotto prima di lanciarlo definitivamente sul mercato.

Il metodo del panel consiste nel ricevere rapporti periodici da un gruppo di famiglie che compone un campione ”permanente”.

Gli inventari di negozio sono un particolare metodo di rilevazione . lo scopo della rilevazione è di stimare le dimensioni totali di un mercato e le quote che in esso ricoprono le differenti marche.

 

 
la soddisfazione del cliente e la conquista della sua fedeltà sono gli obiettivi principali dell’attività di marketing. Il problema essenziale è quello di individuare con la massima precisione possibile l’evoluzione delle esigenze del mercato e il comportamento dei concorrenti. Bisogna creare un sistema informativo di marketing, diretto dal marketing information manager.

Si rendono necessarie al riguardo:
·         Una fase analitica (ricerca di dati e informazioni)
·         Una fase decisionale (informazioni raccolte vengono utilizzate al fine di prendere decisioni)
·         Una fase di controllo ( per verificare l’attuazione di quanto è stato deciso)

L’oggetto dell’analisi è costituito da tre elementi:
·         Il macroambiente
·         Il microambiente
·         Il comportamento del consumatore

L’analisi del macroambiente riguarda l’individuazione delle tendenze che possono apportare modificazioni alla domanda.

L’analisi del microambiente ha lo scopo di reperire informazioni sulle caratteristiche del mercato.  L’analisi della domanda ha lo scopo di conoscere  in anticipo, rispetto alla concorrenza, il comportamento del consumatore.  L’analisi della domanda può essere di tipo quantitativo  oppure di tipo qualitativo. L’analisi di tipo quantitativo cerca di effettuare previsioni sul futuro andamento della domanda. L’analisi di tipo qualitativo mira a conoscere le motivazioni di acquisto del consumatore.


L’analisi della concorrenza consiste nella ricerca di informazioni sulle altre imprese.  Di ogni impresa concorrente è utile conoscere:
·         La quota di mercato
·         Le caratteristiche dell’offerta
·         Gli obiettivi

L’analisi del comportamento del consumatore tende a dare la risposta alle 6 w:
·         Che cosa viene acquistato?
·         Chi acquista?
·         Dove si acquista?
·         Perché si acquista?
·         Come si acquista?
·         Quando si acquista?

Dopo aver elaborato i dati raccolti, il management passa all’assunzione delle decisioni per lo sviluppo delle strategia , in quanto dispone degli elementi che permettono di decidere:

1.       In quale segmento di mercato operare
2.       Con quali strumenti
3.       Con quali obbiettivi

Segmentare il mercato significa aggregare clienti eterogenei identificandone modelli di consumo e di acquisto affini. I criteri di segmentazione più diffusi sono:
·         Il criterio socio-demografico
·         Il criterio geografico
·         Criterio comportamentale

Gli strumenti riguardano le 4 leve fondamentali di marketing : il prodotto, il prezzo, la comunicazione e la distribuzione. Il loro insieme coordinato si chiama marketing mix.
La terza e l’ultima frase ha lo scopo di verificare se gli obiettivi  di marketing prefissati vengono realizzati.

Le fonti informative

la fonte più immediata e utile  per reperire informazioni è il sistema di rilevazioni. I moderni sistemi informativi possono fornire dati relativi all’andamento delle vendite. L’efficienza dei canali distributivi può essere accertata considerando i dati riguardanti l’attività degli agenti o rappresentanti di commercio. Le nuove tecnologie  mettono in grado l’impresa di avere un patrimonio di informazioni sulle altre imprese. La fonte esterna fondamentale è pero costituita dalla ricerche di marketing.

 
In passato le imprese erano orientate al prodotto e i mercati erano statici, cioè caratterizzati da scarsi mutamenti nella abitudini.

Nel corso di tempo i mercati sono divenuti:
·         Dinamici: intensi cambiamenti nelle abitudini
·         Turbolenti: massiccia azione dei concorrenti
·         Complessi: a causa dell’internazionalizzazione e della globalizzazione

Un efficace politica di vendita deve basarsi sulla soddisfazione dei bisogni e dei desideri dei consumatori. L’impresa deve trattenere la clientela e rendere il consumatore fedele, attraverso un processo di fidelizzazione.

Il raggiungimento della fedeltà comporta seguenti vantaggi:
-I clienti risultano meno sensibili alla concorrenza
·L’impresa può sfruttare la fiducia del consumatore per i nuovi prodotti che vuole lanciare sul mercato
·Se il cliente rimane fedele può sfruttare i suo consigli

L’attività di marketing deve decidere a chi vendere, che cosa vendere e come vendere. Questo operando su due livelli:


1.Un livello strategico (marketing strategico) in base al quale si stabiliscono gli obiettivi dell’impresa e si pianificano le attività necessarie per raggiungerli
2.Un livello operativo o tattico (marketing operativo) con il si gestiscono le leve del marketing (prodotto, prezzo, comunicazione e distribuzione)

Alla funzione di marketing spetta un ruolo centrale nell’impresa.
Il cliente fedele può in qualsiasi momento abbandonare le vecchie abitudini di acquisto e rivolgersi ad altre marche.

 
La contabilità di magazzino deve:
o    verificare il livello delle scorte
o   segnalare al servizio commerciale le scorte dei prodotti finiti
o    trasmettere alla contabilità generale i dati per la determinazione dei costi delle materie utilizzate nei processi    produttivi
o   Trasmettere alla contabilità generale i dati riguardanti le rimanenze finali
o   Adempiere agli obblighi fiscali

Strumenti delle contabilità di magazzino:
-Giornale di magazzino (insieme di scritture cronologiche che rilevano movimenti in entrata e   uscita dei beni del magazzino)
-Mastro di magazzino (insieme di scritture sistematiche, formato da tante schede quanti sono gli articoli del magazzino)

La scheda di magazzino fornisce le informazioni su:
-          La quantità in rimanenza
-          I movimenti di carico
-          I movimenti di scarico

 
Il termine scorta indica la quantità di materie, semilavorati e prodotti finiti presente in magazzino in un determinato momento, pronta a essere utilizzata nel processo produttivo e distributivo.

Le scorte si classificano in:
-          Scorta esistente
-          Scorta virtuale
-          Scorta normale
-          Scorta massima
-          Scorta minima o di sicurezza
-          Scorta speculativa

La classificazione delle scorte consiste nel frazionamento delle scorte in classi omogenee.
La codificazione è l’attribuzione a ogni articolo di un nome

 
Purché i magazzini siano efficienti il management deve fare delle scelte in ben 5 aree.

Le 5 aree sono:
-          L’utilizzo degli spazi fisici
-          La movimentazione in azienda di merci
-          L’organizzazione degli spazi di magazzino
-          La conservazione delle scorte
-          Il sistema informatico

Riguardo all’utilizzo degli spazi fisici i magazzini devono essere costruiti con attenzione alla posizione geografica.
Riguardo alla movimentazione l’insieme delle decisioni riguardanti lo spostamento fisico dei beni all’interno dell’azienda prende il nome di material handling. Il material handling è riferibile al layout generale dell’impresa , al layout del magazzino, ai mezzi di trasporto interno (tipo continuo o discontinuo) e all’imballaggio.
Le scorte vengono numerate in modo progressivo facilmente identificabili. Le scorte vengono conservate su pallet.

Il pallet consente:
-          La stabilità e la compattezza delle scorte
-          Un rapido controllo di tipo quantitativo
-          Un facile spostamento

Il miglior supporto per la gestione del magazzino è il sistema informatico.

 
Il magazzino è la parte centrale della logistica aziendale. Il magazzino consente la continuità del  processo produttivo e consente anche la separazione dell’attività aziendale.

Dal punto di vista dell’aspetto fisico con la parola magazzino si individuano :
-Le scorte (materie, merci, semilavorati e prodotti finiti presenti nell’azienda e pronti ad essere      utilizzati o venduti
-Le strutture e il personale in grado di ricevere, custodire e consegnare le scorte.



I problemi riguardo alla gestione del magazzino sono:
-L’utilizzo degli spazi fisici
-La qualifica del personale

Nei magazzini delle imprese commerciali vengono conservate merci destinate alla distribuzione.
Nelle imprese industriali il magazzino consente lo svolgimento del processo tecnico produttivo.

In relazione alle diverse fasi di lavorazione dei beni il magazzino si distingue in:
-Magazzino delle materie prime
-Magazzino dei semilavorati
-Magazzino dei prodotti finiti

La gestione del magazzino fa uso del supporto informatico.

Il magazzino si divide in varie zone:
-Ricevimento merci
-Magazzino collaudo
-Magazzino centrale
-Magazzino materiali di consumo
-Magazzino spedizione

 
Per un’impresa oggi non basta la produzione e la distribuzione dei prodotti di elevata qualità con caratteristiche migliori di quelle concorrenti. L’impesa deve avere una certa originalità.
Un fattore importante è la capacità di approvvigionamento efficace.
La logistica programma, gestisce e controlla il flusso dei beni, dal punto di origine al punto di consumo. La logistica ha un ruolo centrale nella catena distributiva e produttiva, inoltre la logistica ha subito molte trasformazioni negli ultimi anni.


Alla logistica l’impresa affida la funzione di realizzare il valore aggiunto. I fattori determinanti che hanno permesso l’evoluzione della logistica sono stati:
-   Il processo di globalizzazione (l’impresa produce e vende dove vuole)
-   Le nuove tecnologie informatiche (la comunicazione tra il fornitore e il cliente è immediata e a casto irrisori)
-    L’evoluzione del concetto prodotto (l’impresa moderna offre dei vantaggi aggiuntivi all’acquisizione del proprio prodotto)

 

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